Palermo – Nuova grande opportunità all’aeroporto di Palermo, apre il parcheggio P4, un nuovo tassello della strategia di Gesap, la società di gestione dell’aeroporto Falcone Borsellino di Palermo, per un sistema aeroportuale sempre più integrato, intermodale e orientato all’eccellenza del servizio.
L’infrastruttura è situata a pochi passi dal terminal, al piano partenze, pensata per rispondere alle esigenze di una clientela sempre più attenta a comfort, rapidità di accesso e qualità del servizio.
I 62 stalli, collocati in un’area strategica alla fine del percorso viario lato Palermo, completano l’offerta dei parcheggi ufficiali dell’aeroporto, portando a 1.212 il totale dei posti auto disponibili.
Il P4 rappresenta un asset funzionale alla visione di sviluppo aeroportuale che Gesap sta implementando con decisione: un’infrastruttura non solo al servizio della mobilità, ma parte integrante di un sistema orientato a rafforzare l’intermodalità, fluidificare i flussi e rendere l’aeroporto sempre più accessibile, smart e user centric.
In un’ottica di digitalizzazione e semplificazione dei processi, l’area è dotata di sistemi di pagamento evoluti, sia in uscita con Pos, sia presso la cassa automatica situata in prossimità del terminal.
A breve, ulteriori 200 posti auto saranno realizzati con l’estensione lato mare del parcheggio P2, rafforzando ulteriormente la capacità ricettiva e la visione strategica di lungo periodo.
“L’apertura del nuovo parcheggio P4 si inserisce in un piano di sviluppo più ampio, che vede al centro la valorizzazione della customer experience come leva competitiva per attrarre traffico, rafforzare le relazioni con i vettori e consolidare il ruolo del ‘Falcone Borsellino’ come infrastruttura strategica nel Mediterraneo – dice Gianfranco Battisti, amministratore delegato di Gesap -. Abbiamo accelerato significativamente negli ultimi mesi per realizzare piani e azioni concrete. L’evoluzione dell’aeroporto passa anche da questi interventi che, pur nella loro dimensione operativa – conclude Battisti – riflettono una visione chiara: offrire un sistema aeroportuale che sia punto di riferimento per efficienza, qualità e integrazione dei servizi”.

Poca cosa, nell’attesa di un collegamento con il passante più veloce e frequente che consentirà finalmente di raggiungere l’aeroporto senza auto al seguito in tempi ragionevoli… sarebbe decisamente più utile funzionale un parcheggio multipiano direttamente connesso con l’aerostazione, posizionato magari lateralmente, rimuovendo del tutto l’attuale struttura (vecchia e precaria) e consentendo la vista mare: contestualmente si potrebbe approfittare per ripensare alla viabilità interna, spostando anche il kiss and fly che, posizionato di fianco ai taxi, subito in uscita, crea solo caos e confusione. Non mi stupirei se comparisse un giorno un panellaro o un venditore di piscio-spritz…
Grazie per l’ampliamento. Un solo grande appunto. Perché i posti riservati ai disabili sono così lontani da creare problemi in caso di pioggia?
E che siamo ai Quattro Canti? Scherzi a parte, non si è ancora risolto quel cancro di deficienti in attesa con le quattro frecce lungo la corsia d’emergenza dell’autostrada, roba da ritiro delle patenti. Basterebbero due telecamere, proprio come per la sosta veloce da 15 minuti e vedi come passa il prio.
Pensassero a fare una wait zone in cui sostare gratuitamente 1 ora rimanendo in auto (come a Bologna) abbastanza distante dal terminal in modo da non creare caos.
Come dite? Poi multe niente più e qualche cassa piange?
Nonostante questa wait zone, a bologna, in corrispondenza della rotatoria di accesso al terminal, c’è un caos totale. Auto parcheggiate a bordo rotatoria e lungo i bordi esterni che non consentono neppure di accedere in tempi celeri al terminal…per dire stavo perdendo il volo. Va bene l’area wait zone, ma bisogna imporre di usarla!